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Contributi in lingua inglese

        
alla
Conferenza Stampa del 26/10/2021

alla Camera dei Deputati (Montecitorio)

col sostegno del gruppo parlamentare L’Alternativa C’è
 

 

 

Dr Deepa Driver (dall’UK)

sindacalista (componente del NEC

della UCU), docente e studiosa di

trasparenza corporativa e statale:

"La causa contro Julian è

piena di irregolarità e

illegalità palesi."


 

 Daniel Ellsberg (dagli USA)

whistleblower dei Pentagon Papers:

"Così come lo è Julian oggi, fui

soggetto a processo e con­dan-

na agli occhi del no­stro Di­par­ti-

men­to di Giu­sti­zia, per quel­la

let­tu­ra er­ra­ta e in­co­sti­tu­zio­na­le

dell'E­spio­nage Act."


 

 

Paul Jay (dal Canada)

giornalista (theAnalysis.news)

e documentarista:

"Sperano che [la loro

persecuzione giudiziaria di

Assange] scoraggi il vero

giornalismo d'inchiesta."


 

 

Gabriel Shipton (Australia)

fratellastro di Julian Assange,

cineasta, produttore:

"La nostra famiglia vive nel

terrore che Julian possa

morire a Belmarsh: l’anno

scorso ci sono stati 3 suicidi."


 

 

Davide Dormino (Italia)

scultore dell’installazione che

raffigura Assange, Manning e

Snowden: Anything to say…?

"Perché puniamo le persone

che cercano di rimanere

veritiere?."


 

Due partecipanti hanno fornito video

clip già tradotti e sottotitolati in italiano:

 

 

Yaris Varoufakis (Grecia)

fondatore di DiEM25, parlamentare,

già Ministro delle Finanze greco:

"Si tratta del nostro diritto di

sapere, diritto che abbiamo

sulla carta, ma non in pratica."



 

 

Rebecca Vincent (UK)

direttrice, Campagne internazionali,

Reporter senza frontiere, London:

"Ora è il momento di agire

per i sostenitori di Julian

in tutto il mondo."





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