U.S. Citizens for Peace & Justice - Rome Italy anti-war demonstration in Rome

About USC4P&J

About Us

Organizational Structure and Operating Mechanisms

Our First Year
March 2006

Meeting Minutes
Apr 26 2012

Meeting Minutes
Feb 3 2012

Meeting Minutes
Sept 30 2011

Meeting Minutes
Sept 22 2010

Meeting Minutes
May 19 2010

Meeting Minutes
Apr 19 2010

Meeting Minutes
Feb 04 2010

Meeting Minutes
Oct 26 2009

Meeting Minutes
Sept 16 2009

Meeting Minutes
May 15 2009

Meeting Minutes
Apr 21 2009

Meeting Minutes
Feb 12 2009

Meeting Minutes
Nov 20 2008

Meeting Minutes
Sept 25 2008

Meeting Minutes
July 18 2008

Meeting Minutes
May 29 2008

Meeting Minutes
April 9 2008

Meeting Minutes
Feb 12 2008

Meeting Minutes
Nov 20 2007

Meeting Minutes
Sept 18 2007

Meeting Minutes
May 23 2007

Meeting Minutes
March 29 2007

Meeting Minutes
Jan 11 2007

Meeting Minutes
Nov 21 2006

Meeting Minutes
Oct 26 2006

Meeting Minutes
Sept 12 2006

Meeting Minutes
July 20 2006

Meeting Minutes
June 20 2006

Meeting Minutes
May 17 2006

Meeting Minutes
April 06 2006

Meeting Minutes
Feb 18 2006

English Version

Un anno di vita dell'associazione
U.S. Citizens for Peace and Justice

Il movimento di cittadine e cittadini
statunitensi residenti a Roma compie un anno
12 mesi di attività per la pace

18 marzo, 2006

Nei giorni scorsi, in tutto il mondo, il movimento per la pace è sceso in piazza per ricordare il terzo anniversario della guerra in Iraq. E proprio il 19 marzo di un anno fa nasceva a Roma l'associazione Statunitensi per la pace e la giustizia.

Vogliamo ripercorrerne insieme le tappe. La prima iniziativa a cui abbiamo partecipato è stata la manifestazione contro la guerra di un anno fa. Eravamo in 50 e sfilavamo insieme allo storico gruppo Statunitensi contro la guerra di Firenze. Da allora il nostro gruppo è cresciuto, con una mailing list di più di 270 persone, il 70% cittadini degli Stati Uniti, gli altri di altri paesi del mondo, tutti residenti a Roma.

Il nostro obiettivo è quello di lavorare insieme al movimento italiano e di dar voce all’”Altra America”, quella che è contraria alla guerra e alla politica di aggressione del governo statunitense.

Per questo abbiamo partecipato a numerosi sit-in e manifestazioni, dalla protesta davanti all'ambasciata USA per l'uso di fosforo bianco a Fallujah, alla protesta per il rinnovo del finanziamento della missione italiana in Iraq, alla giornata internazionale delle donne contro la guerra.

Abbiamo organizzato un nostro presidio davanti all'Ambasciata USA il 24 settembre 2005, in concomitanza con la grande manifestazione di Washington, D.C. e un gruppo di dieci sono riusciti ad introdursi in una diretta da Piazza Navona del programma televisivo più visto la mattina negli Stati Uniti, mandando un messaggio contro la guerra.

Un particolare attenzione è sempre stata riservata all'informazione. L'associazione organizza dal maggio 2005 un cineforum in cui sono stati finora proiettati 15 documentari, che trattano sì della guerra in Iraq, ma anche altri argomenti: dal Plan Colombia al voto elettronico, ai tentativi di colpi di stato in Venezuela e Haiti, al trattamento dell'occupazione dei territori palestinesi da parte dei media statunitesi, dalle multinazionali e politiche economiche alle condizioni di persone di origine africana in tutto il mondo.

Abbiamo contribuito ad organizzare la proiezione del video di Rai News 24 su Fallujah in inglese e italiano con la presenza, tra altri, degli autori e anche un incontro con lo scrittore e giornalista statunitense Dave Lindorff e Maurizio Torrealta di Rai News 24. Una presentazione su New Orleans e il dopo-Katrina è stata organizzata con Liz Carter, statunitense che ha lavorato come volontaria dopo l'uragano.

Un altro obiettivo dell'associazione è di assicurarsi che gli statunitensi residenti a Roma rimangano attivi nella politica del proprio paese. Un bolletino settimanale viene inviata via email con le ultime notizie e anche informazioni utili per contattare i membri del Congresso e i media. Finora sono state inviate 5 lettere all'Ambasciatore statunitense in Italia per comunicare preoccupazione sulla politica estera degli Stati Uniti. Aspettiamo ancora una risposta.

Come statunitensi residenti all'estero, ci troviamo in una situazione particolare, con l'opportunità di guardare il nostro paese da fuori e tramite gli occhi degli altri, e anche di dare un piccolo contributo nel costruire i ponti necessari per rendere il movimento per la pace un movimento internazionale.

Un anno fa ci siamo incontrati per la prima volta per partecipare a una grande manifestazione contro la guerra. Quest'anno abbiamo fatto lo stesso, per portare, con altrettanta determinazione e un gruppo ancora più solido, il nostro contributo alla grande manifestazione del 18 marzo a Roma.

Stephanie Westbrook

Top

Mailing List

Stay informed
Join the USC4P&J mailing list to stay informed on events and initiatives.

Ongoing/Future Events


Our Eyes Wide Open Film Series is suspended; for further information click here.


Upshot of our Nov. 9th group discussion on current politics:

It wasn't the Russians that got us Trump. Or Comey. Or even the massive GOP election fraud. It was the DNC.*
*Dem National Committee

To learn how to stop the DNC from delivering us another Trump, read Autopsy: the Democratic Party in Crisis.


Photo of a school in Yemen bombed by Saudi Arabian jets supplied by the U.S. and fueled in the air by the U.S. Air Force. Tell Trump to STOP THIS CARNAGE, not fuel it! Click here.

Also participate in the CodePink email and/or phone initiative:




Click here to sign a petition, to put an end to the sanctions against Syria - their only effect is to take a terrible toll on the population, causing them to migrate! And click here to see the video by the Italian Committee to lift sanctions against Syria.



Iraq Deaths Estimator
Did someone tell you that U.S. military intervention in Iraq was over? Not true: we're at it again. This time the pretext to drop bombs is "curbing ISIS" (which was created by the U.S. in the first place, to overturn al-Malaki in Iraq and then Assad in Syria, and is now out of hand. Like what happened to "our" creature al Qaeda in Afghanistan). And the death toll continues to rise...
Write your senators and tell them: "Enough! U.S. out!! Iraq has shown it can curb ISIS by itself!"

Copyright © 2006 Stephanie Westbrook  All rights reserved.
U.S. Citizens for Peace & Justice - Rome, Italy